A Sydney nasce il primo distretto carbon neutral: Barangaroo

Barangaroo: il distretto carbon neutral di Sydney

Secondo quanto riportato da un’indagine internazionale portata avanti dal Global Real Estate Sustainability Benchmark (GRESB) l’Australia viene identificata come la zona geografica ad aver raggiunto il punteggio più alto per quanto concerne le società immobiliari che applicano i criteri ESG.

I dati del GRESB vengono utilizzati dai grandi investitori immobiliari per riuscire ad avere una lista ben dettagliata di tutte le migliori opportunità di investimento che guardano ad un futuro più sostenibile.I suddetti criteri ESG, è bene precisarlo per chi non li conoscesse, riguardano la sostenibilità ambientale, sociale e di governance. (Trovi l’approfondimento al seguente link: https://genius-realestate.com/criteri-esg-cosa-sono-e-perche-e-importante-parlarne/).

L’Oceania, trainata dall’Australia per numero di abitanti e popolosità delle città, ha da anni iniziato un percorso di rigenerazione urbana in ottica sostenibile. L’obiettivo è quello, come per molte altre realtà e più in generale per il mondo real estate, di arrivare ad un impatto ambientale il più possibile rasente lo zero.Un esempio affascinante e ispiratore è quello del Distretto di Barangaroo. Si tratta di un massiccio intervento di rigenerazione urbana che ha come obiettivo il Carbon Neutral, ossia il tanto ricercato impatto climatico zero. L’intero Distretto è alimentato da energia rinnovabile, è composto unicamente da edifici green certificati e vanta l’80% di rifiuti riciclati.

Ma andiamo con ordine.

Tutto ha inizio nel 2005 quando il governo locale decide di portare avanti un progetto di totale riqualifica dell’area portuale dismessa nel quartiere di Barangaroo. Grazie all’attivazione di un concorso internazionale, la trasformazione della zona avrebbe portato il quartiere a diventare un’area destinata ad un uso pubblico costellata di architetture totalmente sostenibili.

Il risultato di questa enorme opera di riqualifica urbana ha portato all’erezione di diverse aree del distretto. Le più significative sono sicuramente:

  • Barangaroo South: un quartiere commercial e residenziale interamente carbon neutral;
  • Central Barangaroo: un luogo di svago che funge da collegamento tra la zona frenetica del South e la natura di Barangaroo Reserve;
  • Barangaroo Reserve: 6 ettari di riserva naturale.

A Barangaroo South sono stati eretti alcuni dei più importanti edifici carbon neutral. Il quartiere è il primo ad essere certificato Carbon Neutral dall’iniziativa Climate Active. Questo riconoscimento è stato ottenuto grazie al fatto che tutta l’energia utilizzata viene prodotta da fonti rinnovabili posizionate fuori sede. Ad esempio, l’acqua reflue viene riciclata attraverso un impianto alimentato ad energia solare. Anche l’acqua piovana viene recuperata, e riciclata per irrigare; questo fa sì che vi sia una riduzione notevole degli sprechi. 

Per ridurre l’impatto ambientale delle emissioni prodotte dai combustibili fossili usati per il trasporto – in realtà si sta passando al green anche in quell’ambito – sono stati pensati dei programmi di compensazione delle emissioni.

Sono presenti all’interno del quartiere un impianto di teleraffreddamento in grado di sfruttare le acque del porto di Sydney, è presente una smart grid (in grado di consentire la gestione della rete elettrica in maniera intelligente, ottenendo la massima efficienza dalla distribuzione dell’energia), vi sono diversi impianti di cogenerazione a bassa tensione (in grado di produrre energia elettrica e termica da un’unica fonte di energia primaria con una resa energetica migliore) e per finire un impianto di riciclo delle acque.

Oltre l’80% dei rifiuti non finisce in discarica ma viene riciclato. Questa efficienza è resa possibile anche dal fatto che lo smaltimento responsabile dei rifiuti viene garantito da specifiche ditte esperte in materia. 

Questa efficienza, questa attenzione per la sostenibilità e questa presenza di aree verdi e spazi pubblici aperti e accessibili rendono il livello di soddisfazione dei suoi abitanti molto elevato. Tutto questo cercando di garantire un futuro alla città, con programmi scolastici ad hoc finalizzati alla formazione di generazioni future consapevoli e ben integrate nel cambiamento.

Una piccola nota a margine che merita però una menzione è che alcuni dei più importanti edifici del distretto sono firmati dai più famosi architetti nel panorama mondiale. In particolare, Renzo Piano ha dato vita alla One Sydney Harbour situata a Barangaroo South, tre torri di lusso residenziali in grado di entrare fin da subito in armonia con il paesaggio del porto. Si tratta di edifici studiati e realizzati per catturare e giocare con la luce creando interessanti effetti luminosi come quelli che nascono dalle acque del porto. Sono edifici con vista panoramica, per un totale di circa 750 appartamenti di cui ben 160 sono andati venduti nelle primissime ore dopo l’annuncio della realizzazione del progetto. 

Un altro edificio dal forte impatto visivo è certamente il One Barangaroo, un grattacielo alto complessivamente 275 metri (il più alto di Sydney) che ospita il resort Crown Sydney con 349 camere e suite, ristoranti, caffetterie, bar e 76 appartamenti di lusso.

(Immagine presa da: crownsydney.com)

Il progetto del grattacielo, progettato dagli studi WilkinsonEyre Architects e da Bates Smart, parte dall’idea di replicare un’opera che Chris Wilkinson aveva realizzato diversi anni prima per un concorso di design. Il risultato che aveva in mente era un grattacielo composto da tre petali che si intrecciano e ruotano di 90 gradi mentre si sollevano dal suolo. Per ragioni strutturali il progetto ha dovuto subire delle modifiche che hanno portato così al risultato finale. La facciata curva continua è composta da tre tipi differenti di vetrate, con un numero elevato di pannelli isolanti. La facciata, realizzata quasi interamente in vetro, è in grado di catturare e riflettere la luce solare e i giochi di colore che vengono a crearsi in risposta alla variazione di luce naturale nell’arco della giornata rendono l’edificio ancora più suggestivo a livello visivo.

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